⚫Le Palle di Mozart Mozartkugeln🔴

by Pier Paolo Maccarrone

Un caro allievo di nome Alfredo Pappalardo di Pedara per porgermi gli auguri di Natale mi ha regalato una bellissima scatola, basta guardare la foto che ho postato a seguire per capire perché ho aggettivato la scatola come ok bellissima, sicché oggi ho deciso di raccontare la storia di questi cioccolatini ormai ritenuti “Patrimonio dell’umanità”. Le Palle di Mozart (originale in tedesco Mozartkugeln), in origine chiamate Mozart-Konfekt, sono un tipo di cioccolatino creato a Salisburgo nel 1890 dal pasticciere austriaco Paul Fürst in onore del compositore Wolfgang Amadeus Mozart, a quasi un secolo dalla sua scomparsa.
Gli ingredienti principali: Pistacchio, Marzapane, Mandorlato, Cioccolato fondente.

A dear pupil named Alfredo Pappalardo from Pedara gave me a beautiful box to wish me Christmas, just look at the photo I posted below to understand why I labeled the box as ok beautiful, so today I decided to tell the story of these chocolates now considered “World Heritage”. Mozart balls (original in German Mozartkugeln), originally called Mozart-Konfekt, are a type of chocolate created in Salzburg in 1890 by the Austrian pastry chef Paul Fürst in honor of the composer Wolfgang Amadeus Mozart, almost a century after his death.
The main ingredients: Pistachio, Marzipan, Almond, Dark Chocolate

Ma esattamente quando sono nati?
Il mastro pasticciere Paul Fürst, originario della cittadina di Sierning nell’Alta Austria, giunto a Salisburgo nel 1884 aprì un proprio laboratorio artigianale al numero 13 di Brodgasse. Nel 1890 presentò al pubblico per la prima volta il Mozart-Konfekt, successivamente prodotto in grosse quantità e messo in commercio con il nome di Mozartkugel, Palla (pallottola) di Mozart. Il merito di Fürst fu soprattutto l’aver creato una pralina perfettamente rotonda in ogni suo punto che, presentata ad una mostra parigina nel 1905, vinse addirittura una medaglia d’oro.

La ricetta originale delle Palle di Mozart originali ancora oggi prodotte artigianalmente dalla pasticceria Fürst utilizza la ricetta e il procedimento tradizionali. Innanzitutto viene modellata una palla di marzapane al pistacchio ricoperta di crema gianduia che, in seguito, viene infilzata con un bastoncino di legno e immersa nel cioccolato fondente per copertura. Successivamente il bastoncino è posto in verticale su un supporto per consentire l’indurimento della pralina; una volta estratto da questa, si riempie il forellino con cioccolato fondente e si avvolge a mano la pralina così ottenuta con carta stagnola di colore argento e blu. In questo modo la pasticceria Fürst produce artigianalmente circa 1,4 milioni di Palle di Mozart in un anno, che possono essere conservate in locali climatizzati fino a otto settimane.

But exactly when were they born?
The master pastry chef Paul Fürst, originally from the town of Sierning in Upper Austria, arrived in Salzburg in 1884 and opened his own artisan workshop at 13 Brodgasse. In 1890 he presented the Mozart-Konfekt to the public for the first time, which was later produced in large quantities and marketed under the name Mozartkugel, Ball (ball) of Mozart. Fürst’s merit was above all to have created a perfectly round praline in every point which, presented at a Parisian exhibition in 1905, even won a gold medal. The original recipe of the original Mozart Balls  still handcrafted today by the Fürst pastry shop uses the traditional recipe and procedure. First of all, a ball of pistachio marzipan covered with gianduja cream is modeled which is then skewered with a wooden stick and dipped in dark chocolate for coverage. The stick is then placed vertically on a support to allow the praline to harden; once extracted from this, the small hole is filled with dark chocolate and the praline thus obtained is wrapped by hand with silver and blue aluminum foil. In this way, the Fürst confectionery produces around 1.4 million Mozart Balls by hand every year, which can be stored in air-conditioned rooms for up to eight weeks.

Curiosità Le numerose imitazioni delle palle di Mozart portarono a una causa intentata da un successore di Paul Fürst, interessato più ai diritti sul nome che alla ricetta. I contrasti coinvolgevano inizialmente solo le pasticcerie di Salisburgo poi, successivamente, interessarono anche i concorrenti tedeschi. Alla fine si arrivò a un accordo: la concorrenza doveva accontentarsi di adottare nomi analoghi. Nel 1996 la causa tra Fürst e una filiale del gruppo svizzero Nestlè, che intendeva immettere sul mercato le Original Austria Mozartkugeln, si concluse con una sentenza di terzo grado: solo i prodotti della ditta Fürst potevano essere chiamati Original Salzburger Mozartkugeln

Curiosity The numerous imitations of Mozart’s balls led to a lawsuit brought by a successor of Paul Fürst, who was more interested in the rights to the name than in the recipe. The conflicts initially involved only the pastry shops in Salzburg and later also affected the German competitors. Eventually an agreement was reached: the competition had to be content with adopting similar names. In 1996 the lawsuit between Fürst and a branch of the Swiss Nestlè group, which intended to place Original Austria Mozartkugeln on the market, ended with a third-level sentence: only the products of the Fürst company could be called Original Salzburger Mozartkugeln

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